sabato 2 giugno 2018

La minaccia del castigo e la forza immensa della preghiera

L'uso che noi esseri umani facciamo del libero arbitrio è talvolta così malvagio che non lascia indifferente Dio. E quando Dio decide di intervenire con giustizia nelle faccende terrene, lo fa nei modi biblici, con i castighi. Ma Gesù, attraverso Santa Faustina, ci insegna anche e sopratutto che grandissima è la forza della preghiera fatta con il cuore e retta intenzione.
Dal Diario di Suor Faustina:
Un giorno Gesù mi disse che avrebbe fatto scendere il castigo su di una città, che è la più bella della nostra Patria.
Il castigo doveva essere uguale a quello inflitto da Dio a Sodoma e Gomorra.
Vidi la grande collera di Dio ed un brivido mi scosse, mi trafisse il cuore.
Pregai in silenzio.

Un momento dopo Gesù mi disse: "Bambina Mia, unisciti strettamente a Me durante il sacrificio ed offri al Padre Celeste il Mio Sangue e le Mie Piaghe per impetrare il perdono per i peccati di quella città. Ripeti ciò senza interruzione per tutta la S. Messa. Fallo per sette giorni".
Il settimo giorno vidi Gesù su di una nuvola chiara e mi misi a pregare perché Gesù posasse il Suo sguardo sulla città e su tutto il nostro paese.
Gesù diede uno sguardo benigno.
Quando notai la benevolenza di Gesù, cominciai ad implorarne la benedizione.
Ad un tratto Gesù disse: "Per te benedico l'intero paese", e fece con la mano un gran segno di croce sulla nostra Patria.
Vedendo la bontà del Signore, l'anima mia fu inondata da una grande gioia.

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