venerdì 1 ottobre 2021

Sarò santa?

Una notte, Suor Faustina sognò Santa Teresa di Lisieux e e con lei ebbe un meraviglioso scambio di battute che è rimasto scritto nel Diario:Desidero annotare un sogno che feci su Santa Teresa del Bambino Gesù. Ero ancora novizia ed avevo certe difficoltà, che non mi riusciva di risolvere. Erano difficoltà interne collegate con difficoltà esterne. Avevo fatto parecchie novene a vari santi, ma la situazione diveniva sempre più pesante. Le mie sofferenze per questa ragione erano talmente grandi, che non sapevo più come continuare a vivere, ma improvvisamente mi venne l’idea di pregare Santa Teresa del Bambino Gesù. Cominciai la novena a questa santa, poiché prima di entrare in congregazione avevo molta devozione per lei. Adesso l’avevo un po’ trascurata, ma trovandomi in questa necessità, di nuovo cominciai a pregarla con grande fervore.
Il quinto giorno della novena sogno Santa Teresa, ma come se fosse stata ancora sulla terra. Mi nascose la consapevolezza che era santa e cominciò a dirmi parole di conforto; che non mi rattristassi a motivo di quella questione, ma avessi più fiducia in Dio.
Mi disse: «Anch’io ho sofferto molto».
Ma io non ero molto convinta che lei avesse sofferto molto e le dissi: «A me sembra che tu non soffra per niente».
Ma Santa Teresa rispose assicurandomi che aveva sofferto molto e mi disse: «Sappia, sorella, che fra tre giorni lei risolverà la sua questione nel modo migliore».
Dato che io non ero molto propensa a crederle, tutto ad un tratto si fece conoscere come santa. Allora la gioia inondò la mia anima e le dissi: «Tu sei santa?».
Ed essa mi rispose: «Sì, sono santa ed abbi fiducia che quella questione la risolverai fra tre giorni».
E io le dissi: «Santa Teresina, dimmi, andrò in paradiso?».
Mi rispose: «Sorella, lei andrà in paradiso».
«E sarò santa?».
Mi rispose: «Sarai santa».
«Ma, Teresina, sarò santa come te, sugli altari?».
Ed essa mi rispose: «Sì, sarai santa come me, ma devi avere molta fiducia in Gesù».
E poi le chiesi se mio padre e mia madre andranno in paradiso, se [frase non ultimata].
Mi rispose: «Ci andranno».
E domandai ancora: «E le mie sorelle ed i miei fratelli andranno in paradiso?».
Mi rispose che dovevo pregare molto per loro e non mi diede una risposta precisa. Compresi che avevano bisogno di molte preghiere. Questo è un sogno e come dice un proverbio polacco «Sen mara, a Bég wiara – il sogno è una chimera, mentre Dio è certezza».
Però, come mi aveva detto, il terzo giorno risolsi quella difficile questione con grande facilità. Per quanto concerne quella questione, si avverò tutto alla lettera come mi aveva detto”.
Diario della Divina Misericordia
(Q. I, 150)



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