sabato 31 marzo 2018

Pasqua 1938

Pasqua. Durante la santa Messa ho ringraziato il Signore Gesù per essersi degnato di redimerci e per il dono più grande, perché si è degnato di darci il Suo amore nella santa Comunione, cioé Se stesso. In quello stesso momento venni attratta nel seno della Santissima Trinità e fui immersa nell'amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. 
È difficile descrivere questi momenti. 
In quel momento pregai il Signore per una certa persona ed il Signore mi rispose: 
«Quell'anima Mi è particolarmente cara». 
Me ne rallegrai enormemente. La felicità delle altre anime mi riempie di una nuova gioia e quando scorgo in qualche anima dei doni superiori, il mio cuore s'innalza verso il Signore con una nuova adorazione.
Diario di Suor Faustina, 1938

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