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giovedì 24 luglio 2014

La purezza delle intenzioni

Nell'agire dovremmo comportarci sempre avendo in mente Gesù e pensando di onorarLo e rispettarLo, ossia amarLo. Nelle grandi azioni, ma anche in quelle più minute. L'adesione a questa regola ci farà conquistare meriti veramente importanti e grazie su grazie.
Dal Diario di Suor Faustina (3 febbraio 1938):
Quando chiesi perdono a Gesù per una mia azione, che dopo poco risultò imperfetta, Gesù mi tranquillizzò con queste parole: «Figlia Mia, ti ricompenso per la purezza dell'intenzione che hai avuto al momento di agire. Il Mio Cuore ha gioito poiché sul punto di compiere l'azione hai tenuto in considerazione il Mio amore e ciò in modo molto evidente. E adesso ne hai ancora un vantaggio, che è l'umiliazione. Si, bambina Mia, desidero che tu abbia sempre una grande purezza d'intenzione fin nelle tue più piccole iniziative». 

venerdì 18 luglio 2014

Bambina mia, non aver paura della dimora del Padre tuo

Se nell'avvicinarsi del momento della morte terrena dovessimo essere presi dall'angoscia e della paura, ricordiamoci le parole di Gesù.
Dal Diario di Suor Faustina:
Una volta, impressionata dal pensiero dell'eternità e dei suoi misteri, l'anima mia venne colta dall'angoscia; mentre indugiavo sopra quell'idea, presero a tormentarmi vari dubbi. 
Gesù disse: «Bambina mia, non aver paura della dimora del Padre tuo. Lascia le vane indagini ai sapienti di questo mondo. Voglio vederti sempre fiduciosa come una bambina. Se ti serve, informati con semplicità dal confessore e io ti risponderò con la sua bocca».

La gloria del Paradiso

È così.
Ogni cosa uscita da Dio a Lui farà ritorno, tributandoGli una gloria perfetta. 
Quando rifletto al culto che quaggiù rivolgiamo a Dio, lo trovo molto misero: è una goccia in confronto della gloria ch'Egli riceve in cielo.
Mio Dio, quanto sei buono accettando la mia adorazione! 
Quanto sei clemente, volgendomi misericordiosamente la Tua faccia e facendomi conoscere che la nostra preghiera Ti è gradita!

Diario di Suor Faustina

mercoledì 16 luglio 2014

Il demonio andava a caccia di anime pigre nel lavoro

Tutte le volte che al lavoro cerchiamo una scusa valida per poltrire o per non impegnarci quanto potremmo... ebbene, quello è il momento di ricordare quanto il demonio ha confessato a Suor Faustina e quanto ci mettiamo in pericolo a comportarci in quel modo così lontano da come Gesù ci desidera:
Una volta, costrinsi un demonio a confessare chi andasse cercando furtivamente tra le suore. 
Con estrema ripugnanza e con fatica, mi confessò che andava a caccia di anime pigre nel lavoro e accidiose nello spirito. Potei notare che non ne trovò. 
Si rallegrino tutte le persone alle prese col lavoro e la fatica!
Diario di Suor Faustina

lunedì 14 luglio 2014

L'anima nella prova e la tentazione del diavolo

Quando Dio mette un'anima alla prova, satana ride di lei: «Vedi come Dio ti tratta. Continua pure ad essergli fedele, eccoti il premio! Ora sei in nostro potere! Dio ti ha rigettata!» 
Queste ultime parole diventano fuoco che penetra la carne, che si insinua nelle midolla delle ossa, che trafigge da parte a parte tutto l'essere. È un'agonia per l'anima. 
Ma l'influenza di satana giunge solo fin dove Dio glielo permette. 
Un giorno, una delle Madri si irritò nei miei confronti, umiliandomi a tal punto che pensai non sarei riuscita a sopportarlo. Mi gridò: «Stravagante, visionaria, isterica! Vammi fuori dai piedi e non farti veder più!»
In simili occasioni, satana è sempre pronto a tirar l'acqua al suo mulino. Prese a ispirarmi pensieri d'irritazione e di scoraggiamento: «Questo guadagni ad essere sincera! Come puoi continuare se nessuno ti comprende e la verità che dici vien stravolta?» 
Una voce allora risuonò dentro di me all'improvviso: «Non temere, ci sono io insieme a te!» Compresi che non dovevo farmi schiacciare dal demonio e, con coraggio rinnovato, uscii dalla mia cella per affrontare nuove lotte.

domenica 13 luglio 2014

Misericordia e amore per gli ammalati

Oggi, alle 15, offrirò la Coroncina alla Divina Misericordia agli ammalati.
Per loro offrirò a Gesù alcune rinunce di oggi.
Gesù, resta con gli ammalati nelle loro case, negli ospedali. Non lasciare che si sentano mai soli. Fai sentire loro la Tua presenza nei modi che deicidi Tu. Dai loro la forza di accettare la Tua volontà di Padre che ama i suoi figli.
Amen.

Dal Diario di Suor Faustina:
Una mattina, dopo la S. Comunione, udii questa voce: «Voglio che tu Mi faccia compagnia, quando vado dalle ammalate». Risposi che ero d'accordo, ma dopo aver riflettuto un momento, dissi fra di me: «Come posso farlo, dato che le suore del secondo coro non vanno mai a far compagnia al Santissimo Sacramento, ma ci vanno sempre le suore Direttrici?»
Pensai però che Gesù avrebbe provveduto. 
Dopo pochi minuti venne a cercarmi Madre Raffaella e mi disse: «Lei, Sorella, andrà ad accompagnare Gesù, quando il Sacerdote va dalle ammalate». 

lunedì 7 luglio 2014

Per ascoltare la voce di Dio si deve far silenzio

Non facciamoci illusioni... Attraverso Suor Faustina, Gesù sta parlando proprio a noi, anche se dal Diario parrebbe che la santa si stia rivolgendo solo alle monache. Gesù ha voluto il Diario per parlarci, dunque anche il silenzio riguarda noi tutti.
Dal Diario di Suor Faustina:
La lingua è un organo piccolo, ma provoca cose grosse. 
La religiosa che non rispetta il silenzio, non giungerà mai alla santità, cioè non diventerà santa. 
Non s'illuda. 
Se per caso accade che per suo mezzo parla lo Spirito di Dio, allora non è lecito Tacere. 
Ma per poter ascoltare la voce di Dio bisogna avere la quiete nell'anima ed osservare il silenzio: non un silenzio tetro, ma il silenzio interiore, cioè il raccoglimento in Dio. 
Si possono dire molte cose e non interrompere il silenzio, ed al contrario si può parlare poco ed infrangere continuamente il silenzio.

sabato 5 luglio 2014

Una lotta senza fine

Dal risveglio al momento del riposo il demonio ci tenta e ci provoca in mille e mille modi, cercando di farci cadere. Anzitutto ci allontana dall'Eucaristia frequente. Poi, pian pianino, mentre siamo più esposti, ci porta nella sua via, un piccolo passo dopo l'altro, per non farsi scoprire.
La lotta dura tutta la vita, come ci insegna un brano del Diario di Suor Faustina in cui è Gesù stesso a dire parole fin troppo chiare:
10 febbraio 1938.
Ho visto lo stupore di Padre Andrasz per il mio comportamento, ma sia tutto a gloria di Dio. Grande è la Tua grazia, Signore, che eleva l'anima a sublimi altezze. 
È grande la mia riconoscenza per Iddio per avermi dato un sacerdote illuminato. Infatti avresti potuto continuare a lasciarmi nell'incertezza e nel dubbio, ma la Tua bontà ha posto rimedio a questo. 
O mio Gesù, non sono in grado di enumerare i Tuoi benefici... 
«Figlia Mia, la lotta durerà fino alla morte, l'ultimo respiro la concluderà, vincerai con la mitezza».