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domenica 19 novembre 2017

Questa gita arrecherà danno alla tua anima

Quante volte ci è capitato di predisporre tutto e per benino per un evento dal quale ci attendiamo di ricavare gioia e tranquillità?
E quante volte qualcosa non è andato per il verso giusto, l'evento è saltato e noi ce la siamo presa contro ciò che ha guastato la nostra organizzazione?
Gite, pranzi e cene, incontri... tutto può saltare, specialmente se Gesù ritiene che sia meglio così.
Non sempre è Gesù l'artefice di certe cose, ma anche se all'opera fosse il nemico, la Misericordia ci potrà salvare.
Per comprendere questo, per comprendere l'importanza di accogliere la volontà di Dio per noi occorre solo la fede e l'affidamento.
Non ci crederete, ma anche a Suor Faustina è accaduto qualcosa di simile.
Diario di Suor Faustina:
Ero venuta a Wilno per due mesi a sostituire una suora, che era andata alla terza probazione, ma mi trattenni un po' più di due mesi. Un giorno la Madre Superiora, volendomi fare una cortesia, mi diede il permesso di andare, in compagnia di un'altra suora, a Kalwaria, a fare il cosidetto «giro dei sentierini». Ne fui molto contenta. Dovevamo andare col battello, benché fosse così vicino; ma tale era il desiderio della Madre Superiora.
La sera Gesù mi disse: «Io desidero che tu rimanga a casa».
Risposi: «Gesù, ormai è già tutto preparato, che dobbiamo partire domattina. Che faccio io adesso?»
Ed il Signore mi rispose: «Questa gita arrecherà danno alla tua anima».
Risposi a Gesù: «Tu puoi sempre porvi rimedio. Disponi le circostanze in modo tale che sia fatta la Tua volontà».
In quel momento suonò il campanello per il riposo. Con uno sguardo salutai Gesù e andai nella cella.
La mattina è una bella giornata. La mia compagna si rallegra pensando che avremo una grande soddisfazione, che potremo visitare tutto; ma io ero sicura che non saremmo partite, sebbene fino a quel momento non ci fosse stato alcun ostacolo ad impedirci di partire.
Dovevamo ricevere per tempo la S. Comunione e partire subito dopo il ringraziamento. All'improvviso, durante la S. Comunione, la giornata da bella che era cambiò completamente. Le nuvole, venute non si sa da dove, coprirono tutto il cielo e cominciò una pioggia torrenziale.
Erano tutti stupiti, dato che in una giornata così bella chi poteva aspettarsi la pioggia e che cambiasse a quel modo in così poco tempo?
La Madre Superiora mi disse: «Quanto mi dispiace che non possiate partire!»
Risposi: «Cara Madre, non fa nulla che non siamo partite: Dio vuole che restiamo a casa».
Nessuno però sapeva che era espresso desiderio di Gesù che restassi in casa.
Trascorsi tutta la giornata nel raccoglimento e nella meditazione; ringraziai il Signore per avermi trattenuta in casa. In quel giorno Dio mi concesse molte consolazioni celesti.

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