Quando una sera guardai il cielo dalla mia cella e vidi un firmamento stupendo, disseminato di stelle e la luna, ad un tratto entrò nella mia anima una inconcepibile fiamma d'amore verso il mio Creatore.
Grazie, Signore, per tutte le ispirazioni di cui mi colma la Tua bontà, per queste illuminazioni interiori dell'anima che è impossibile esprimere, ma che il cuore percepisce.
La mia anima è simile all'acqua limpida, in cui vedo tutto, sia la mia miseria, sia la grandezza delle grazie di Dio e da questa conoscenza veritiera il mio spirito si rafforza in una profonda umiltà.
L'anima deve essere fedele alla preghiera, nonostante le tribolazioni, l'aridità e le tentazioni, poiché dalla preghiera in prevalenza dipende talvolta la realizzazione dei grandi progetti di Dio.