venerdì 7 marzo 2014

La Quaresima

“La Quaresima. Quando m'immergo nella Passione del Signore, spesso durante l'adorazione vedo Gesù sotto questo aspetto: dopo la flagellazione i carnefici presero il Signore e Gli tolsero la veste, che si era già attaccata alle Piaghe. Mentre gliela toglievano le Sue Piaghe si riaprirono. Poi buttarono addosso al Signore un mantello rosso, sporco e stracciato, sulle Piaghe aperte. Quel mantello arrivava alle ginocchia solo in alcuni punti. Poi ordinarono al Signore di sedersi su un pezzo di trave, mentre veniva intrecciata una corona di spine, con la quale cinsero la sacra Testa. Gli venne messa una canna in mano e ridevano di Lui, facendoGli inchini come ad un re. Gli sputavano in faccia ed altri prendevano la canna e Gliela battevano in Testa ed altri ancora Gli procuravano dolore dandoGli pugni, altri Gli coprivano il Volto e lo schiaffeggiavano. Gesù sopportò in silenzio. Chi può comprenderlo? Chi può comprendere il Suo dolore? Gesù aveva gli occhi rivolti a terra. Sentivo quello che avveniva allora nel Cuore dolcissimo di Gesù. Ogni anima rifletta su quello che ha sofferto Gesù in quei momenti. Facevano a gara per schernire il Signore. Riflettei per conoscere da che cosa potesse derivare tanta malignità nell'uomo. E purtroppo questa deriva dal peccato. Si erano incontrati l'Amore ed il peccato.”

Diario di Suor Faustina

Le spine mi trafiggono i piedi

«O Cristo, per Te le delizie e l'onore e la gloria e per me la sofferenza. Non m'attarderò nemmeno di un passo nel seguirTi, benché le spine mi trafiggano i piedi».

Diario di Suor Faustina

giovedì 6 marzo 2014

Non patate, ma interi fasci di rose rosse

A Gesù piacciono tanto i nostri sforzi per far bene il nostro lavoro, specialmente se esso è indirizzato in qualche modo alla carità verso gli altri. Gli piacciono e fa di tutto per agevolarci.
Non ci credete?
Sentite questo racconto di Suor Faustina tratto dal Diario.

Una volta, in noviziato, avendomi la Madre Maestra destinata alla cucina delle figliole, mi affrissi assai di non essere in grado di maneggiare le marmitte, che erano enormi. La cosa più difficile per me era quella di scolare le patate; talvolta ne versavo fuori la metà. 
Quando lo dissi alla Madre Maestra, mi rispose che poco alla volta mi ci sarei abituata e avrei fatto pratica. Questa difficoltà tuttavia non scompariva, giacché le mie forze diminuivano ogni giorno e, per mancanza di forze, al momento di scolare le patate, mi tiravo indietro. Le suore si accorsero che evitavo quel lavoro e se ne meravigliavano enormemente, non sapendo che non ero in grado di aiutarle, nonostante mi impegnassi con tutto lo zelo e senza riguardo di me stessa.

domenica 2 marzo 2014

I consigli del padre spirituale, Padre Andrasz

Oh povera Suor Faustina! Quante volte le è venuto il dubbio che le visioni di Gesù fossero in realtà frutto della sua fantasia o, peggio, del demonio... E quante volte lo stesso demonio è intervenuto direttamente per rendere insicura la santa. In un'occasione era anche riuscito a farle bruciare la prima parte del diario che stava scrivendo.
Specialmente all'inizio, Suor Faustina era assalita da molti dubbi e tentava in molti modi di essere sollevata dalle ispirazioni. E' molto importante, quindi, leggere i consigli che ricevette dal padre spirituale, Padre Jozef Andrasz.

Gesù si lamenta delle offese ricevute

Gesù che si offende, Gesù che si arrabbia, Gesù che diventa minaccioso... In questi tempi in cui il peccato è così diffuso da sembrare una regola della normalità, il Papa ci parla sempre più spesso della Misericordia di Gesù. E lo fa con grande trasporto e veemenza. Ci ricorda continuamente che Gesù ci perdona, ci accoglie. Il Papa lo fa perché è necessario richiamare al Padre i troppi peccatori che se ne sono allontanati. Ma è importante sapere che Gesù è anche giusto. Che Gesù è offeso anche dal più piccolo peccato ed è offeso nel constatare che troppe persone Lo offendono senza curarsi delle conseguenze. Perché non conoscono e non amano Dio, altrimenti ben altro sarebbe il loro comportamento.
In alcuni episodi Gesù fa capire a Suor Faustina che persino nella loro casa, persino le suore offendono Gesù, che minaccia di andarsene da lì.

sabato 1 marzo 2014

La grazia immensa della purezza

Durante la S. Messa, prima della S. Comunione, ci fu la rinnovazione dei voti.
Quando uscimmo dagli inginocchiatoi e cominciammo a pronunciare la formula dei voti, improvvisamente Gesù si mise accanto a me. Aveva una veste bianca ed una cintura d'oro e mi disse: «Ti concedo eterno amore, affinché la tua purezza sia intatta ed a conferma che non andrai mai soggetta a tentazioni impure». 
Gesù si slacciò la cintura d'oro che aveva e con quella cinse i miei fianchi. Da quel momento non ho più provato alcun turbamento contrario alla virtù né nel cuore, né nella mente. 
Compresi in seguito che questa è una delle più grandi grazie, che mi aveva ottenuto la Santissima Vergine Maria, dato che per questa grazia l'avevo pregata per molti anni. Da allora è aumentata la mia devozione per la Madre di Dio.

Diario di Suor Faustina

Non voglio le tue mortificazioni, ma l'obbedienza

Nel Diario di Suor Faustina troviamo tante volte il richiamo che Gesù fa alla Santa affinché si attenga strettamente al voto di obbedienza.
In questi richiami Gesù sta parlando a noi!
Noi che non facciamo voto di obbedienza e che stentiamo, fatichiamo ad accettare che qualcuno ci dia ordini. Noi che stentiamo, fatichiamo persino a sentire, ad ascoltare i richiami che ci arrivano dalla coscienza, che altro non è che il Vicario di Gesù in noi.
Gesù si rivolge a noi per dirci che nulla ha ai suoi divini occhi più valore di ciò che viene fatto per obbedienza.
Nel brano che riportiamo c'é addirittura evidente una situazione paradossale e che nessuno si aspetterebbe mai... Ma Gesù ama sorprenderci.
E' una pagina meravigliosa questa che Gesù detta perché noi la leggiamo.