martedì 11 febbraio 2014

La missione di Suor Faustina

Santa Suor Maria Faustina Kowalska, nota in tutto il mondo come apostola della Divina Misericordia, è annoverata dai teologi fra i grandi mistici della Chiesa.
Nacque in Polonia, a Glogowiec, terza di dieci figli, in una povera e devota famiglia di contadini. Nel giorno del battesimo, nella chiesa parrocchiale di Swinice Warskie, ricevette il nome di Elena. Fin dall'infanzia si distinse per la devozione, l'amore per la preghiera, la laboriosità, l'obbedienza e una grande sensibilità per le miserie umane.
Frequentò le scuole per quasi tre anni; a sedici anni dovette lasciare la casa paterna per guadagnarsi da vivere ed aiutare i genitori lavorando come domestica ad Aleksandrów e Lodz.
Già dal settimo anno di vita (due anni prima di ricevere la Prima Comunione) sentì viva la voce della vocazione, ma i suoi genitori non le diedero il permesso di entrare in convento. La piccola Elena quindi cercò di soffocare in se questa chiamata di Dio, ma incitata dalla visione di Cristo sofferente, dalle parole di rimprovero; «Quanto tempo ancora ti dovrò sopportare? Fino a quando mi ingannerai?» (Diario, Q. I, p. 6), iniziò a cercare accoglienza in convento.

Papa Francesco al cospetto di Gesù Misericordioso


"Anche noi credo che siamo questo popolo che, da una parte vuole sentire Gesù, ma dall’altra, a volte, ci piace bastonare gli altri, condannare gli altri. E il messaggio di Gesù è quello: la misericordia. Per me, lo dico umilmente, è il messaggio più forte del Signore: la misericordia!"
Papa Francesco