Oh quante volte mi è capitato di lamentarmi con il Signore Gesù di certi momenti di solitudine o dei dispiaceri. L'ho fatto senza rispetto per Lui, il nostro Dio e nostro Re. Perché se avessi avuto un po' di rispetto, avrei capito da solo che ogni istante di vita, ogni respiro può non andare sprecato se offerto proprio a Gesù che ce lo ha donato.
Ma ecco un brano illuminante scritto nel suo Diario da Santa Suor Faustina:
O vita grigia e monotona di tutti i giorni, quanti tesori racchiudi in te!
A guardare con l'occhio della fede, nessuna ora è identica alla precedente, per cui scompaiono la monotonia e il grigiore.
La grazia che mi è stata destinata per l'ora attuale non si ripeterà più nell'ora seguente: una grazia mi verrà concessa ancora, ma non sarà più la stessa.
Il tempo passa e non ritorna indietro. Ciò che vi inseriamo non sarà più cancellato: resta inciso su di esso come un sigillo per l'eternità.