sabato 17 maggio 2014

Gesù, aiutaci Tu con la Tua grazia e la Tua misericordia; noi siamo nulla

Ogni tanto mi capita di riscoprirmi invaso dalla superbia, il peggiore dei nostri nemici, quello che ci fa credere che da soli possiamo fare tutto e che da soli possiamo esistere. Oppure che ormai abbiamo capito qual è la giusta via per la Vita Eterna e che dunque siamo un gradino sopra gli altri... E' il demonio che passin passetto mi allontana da Gesù che preferisci i piccoli e gli umili, gli insignificanti. Nell'invocazione di Suor Faustina leggiamo quanto siamo nulla. E ripartiamo da qui.

Dio di grande misericordia e di bontà infinita, l'umanità grida a Te dall'abisso della sua miseria. 
Non respingere la preghiera di chi è esiliato sulla terra. 
Signore, inconcepibile bontà, che conosci a fondo quanto siamo miserabili, Tu sai che con le sole nostre forze non riusciamo a salire fino a Te. 

I tesori della vita di tutti i giorni

Oh quante volte mi è capitato di lamentarmi con il Signore Gesù di certi momenti di solitudine o dei dispiaceri. L'ho fatto senza rispetto per Lui, il nostro Dio e nostro Re. Perché se avessi avuto un po' di rispetto, avrei capito da solo che ogni istante di vita, ogni respiro può non andare sprecato se offerto proprio a Gesù che ce lo ha donato.
Ma ecco un brano illuminante scritto nel suo Diario da Santa Suor Faustina:

O vita grigia e monotona di tutti i giorni, quanti tesori racchiudi in te! 
A guardare con l'occhio della fede, nessuna ora è identica alla precedente, per cui scompaiono la monotonia e il grigiore. 
La grazia che mi è stata destinata per l'ora attuale non si ripeterà più nell'ora seguente: una grazia mi verrà concessa ancora, ma non sarà più la stessa. 
Il tempo passa e non ritorna indietro. Ciò che vi inseriamo non sarà più cancellato: resta inciso su di esso come un sigillo per l'eternità.