mercoledì 19 febbraio 2014

Misericordia per Misericordia

Gesù ha detto a Suor Faustina - sapendo bene che generazioni e generazioni avrebbero letto le Sue parole - che la Sua Misericordia è l'attributo più grande di Dio. Le ha detto che non esiste un peccato così grande o spaventoso da non poter essere perdonato con la Misericordia Divina. Già questo dovrebbe invitarci ad andare da Gesù, a convertirci, a vivere secondo le Sue leggi, senza alcun timore di non essere accettati. Nulla del male del mondo impedisce di avere il perdono, anche nell'ultimo istante. Nulla! Questa è una promessa di Gesù.
Ma nel Diario di Suor Faustina leggiamo a più riprese che grandissima è l'amarezza di Gesù nel constatare che troppe persone scelgono volontariamente di perdere l'anima, non avendo la capacità di riconoscere Gesù neppure in punto di morte, neppure con la luce di un'ultima possibile grazia.
Ecco perché nella nostra piccola vita - un vero soffio di vento rispetto all'Eternità che ci aspetta - è bene cercare Gesù e chiedere la Sua grazia per ottenere il perdono con la Divina Misericordia.

L'ammissione in convento

L'ispirazione di Suor Faustina per la vita consacrata a Gesù risaliva alla sua tenera infanzia, ma chiaramente i genitori erano fortemente contrari per via della troppo giovane età. Ma ad un certo punto fu Gesù Misericordioso a non voler più attendere e lo disse chiaramente alla giovinetta.
Le disse di salire in treno e recarsi immediatamente a Varsavia per entrare in convento.
Cerchiamo, oggi, di capire cosa poteva significare anche allora... Una ragazzina senza alcuna cultura sale su un treno forte dell'ispirazione divina e va alla ricerca del convento nel quale Gesù l'avrebbe fatta accogliere. Che grandissimo amore! Che grandissima grazia! Non esistono parole per definire quel che è accaduto.
Eppure quelle parole le ha dovute trovare Suor Faustina che - per ordine di Gesù, attraverso il confessore Don Sopocko - mise mano al Diario in cui veniva annotato.
Leggiamo insieme il racconto dell'ingresso in convento e prepariamoci a commuoverci di fronte all'immenso amore di Gesù per noi, Sue creature.