Dal Diario di Suor Faustina:
L’anima attende la venuta del Signore.
Non so, Signore, a che ora verrai, Perciò vigilo continuamente e sto in ascolto, Come sposa da Te prescelta; Poiché so che Ti piace giungere non visto, Ma un cuore puro, Signore, Ti sente da lontano. Ti attendo, Signore, nella quiete e nel silenzio, Con una grande nostalgia nel cuore, con un desiderio insopprimibile. Sento che il mio amore per Te diventa un fuoco E come una fiamma, alla fine della vita, s'innalza verso il cielo. Allora si realizzeranno tutti i miei desideri. Vieni ormai, mio dolcissimo Signore, E porta il mio cuore assetato, Là con Te nelle regioni eccelse dei cieli, Dove dura in eterno la Tua vita. La vita sulla terra è un'agonia continua, Mentre il mio cuore sente d'esser creato per grandi altezze E non l'attirano i bassipiani di questa vita, Poiché la mia patria è il cielo. Questa è la mia fede incrollabile.