domenica 30 aprile 2023

30 Aprile 2000: Papa Giovanni Paolo II istituisce la Festa della Divina Misericordia

Il 30 aprile 2000, durante la Solenne Celebrazione Eucaristica per la Canonizzazione di Suor Faustina Kowalska, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha istituito la Festa della Divina Misericordia che sarà la prima domenica dopo la Pasqua in tutta la Chiesa. Successivamente la Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti ha emanato il Decreto di istituzione il 5 Maggio 2000 che qui riportiamo.5 maggio 2000: La Domenica dopo Pasqua è la Festa della Divina Misericordia.
Lo ha stabilito la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti emette il Decreto per la Domenica della Divina Misericordia. 
Ad approvare la festa fu sempre Papa Giovanni Paolo II nel 1992 che la fissò una settimana dopo la Pasqua, la cosiddetta “Domenica in albis”. A volerla, secondo le visioni avute da suor Faustina Kowalska, la religiosa polacca canonizzata da Wojtyla nel 2000, fu Gesù stesso. Dove è stata celebrata per prima questa ricorrenza?
Il card. Franciszek Macharski con la Lettera Pastorale per la Quaresima (1985) ha introdotto la festa nella diocesi di Cracovia e seguendo il suo esempio, negli anni successivi, lo hanno fatto i vescovi di altre diocesi in Polonia. Il culto della Divina Misericordia nella prima domenica dopo Pasqua nel santuario di Cracovia - Lagiewniki era già presente nel 1944. La partecipazione alle funzioni era così numerosa che la Congregazione ha ottenuto l'indulgenza plenaria, concessa nel 1951 per sette anni dal card. Adam Sapieha. Dalle pagine del Diario sappiamo che suor Faustina Kowalska fu la prima a celebrare individualmente questa festa con il permesso del confessore.

Canonizzazione della Beata Suor Faustina Kowalska

Domenica, 30 aprile 2000, omelia del Santo Padre Giovanni Paolo II.
"Celebrate il Signore perché è buono, perché eterna è la sua misericordia" (Sal 118, 1). Così canta la Chiesa nell'Ottava di Pasqua, quasi raccogliendo dalle labbra di Cristo queste parole del Salmo; dalle labbra di Cristo risorto, che nel Cenacolo porta il grande annuncio della misericordia divina e ne affida agli apostoli il ministero: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi... Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi" (Gv 20, 21-23).
Prima di pronunciare queste parole, Gesù mostra le mani e il costato. Addita cioè le ferite della Passione, soprattutto la ferita del cuore, sorgente da cui scaturisce la grande onda di misericordia che si riversa sull'umanità.