martedì 28 febbraio 2023

Prendo la tua debolezza e ti do la Mia forza

Diario di Suor Faustina, 8-11-1935:
Quando il sacerdote pronunciò queste parole, che un anima obbediente si riempie della forza di Dio, udii quanto segue:
“Sì, quando sei obbediente, mi prendo la tua debolezza ed al suo posto ti do la Mia forza. Sono molto stupito che le anime non vogliano fare questo scambio con Me.” 
Io dissi al Signore: 
«Gesù, illumina Tu la mia anima, poiché diversamente capirò ben poco di queste parole».

sabato 18 febbraio 2023

Una delle tentazioni peggiori, l'infedeltà

Quando fui mandata a curarmi nella casa di Plock, ebbi la fortuna di ornare di fiori la cappella. Il fatto accadde a Biala. Suor Tecla non sempre aveva tempo e perciò spesso ornavo la cappella da sola.
Un giorno raccolsi le rose più belle per abbellire la camera di una certa persona.
Quando mi avvicinai al portico, vidi Gesù che era li in piedi nel portico e mi domandò amabilmente: «Figlia Mia, a chi porti quei fiori?» Il mio silenzio fu la risposta al Signore, dato che in quel momento mi resi conto che avevo un attaccamento molto sottile per quella persona, di cui in precedenza non m'ero accorta.
Gesù scomparve immediatamente. Io all'istante gettai quei fiori per terra ed andai davanti al Santissimo Sacramento col cuore pieno di riconoscenza per la grazia di aver conosciuto me stessa. 
O Sole Divino, vicino ai Tuoi raggi l'anima nota anche i più piccoli granelli di polvere, che a Te non piacciono.
Diario di Suor Faustina

mercoledì 15 febbraio 2023

Il Beato Don Sopocko ricorda Suor Faustina

Ci sono delle verità di fede che sembrano esser conosciute, di cui si parla spesso, ma senza capirle e tantomeno viverle. E così è successo anche a me, per quanto riguarda la verità della Divina Misericordia. Tante volte ho riflettuto su questa verità nelle meditazioni, specialmente durante i ritiri spirituali, tante volte ne ho parlato nelle omelie e ho ripetuto le parole delle preghiere liturgiche, ma non cercai di approfondirne il contenuto e l’importanza per la vita spirituale: in particolare non riuscii a capire, e all’inizio non potei accettare che la Divina Misericordia fosse l’attributo più alto di Dio Creatore, Salvatore, Santificatore. Ci voleva un’anima semplice e santa, profondamente unita a Dio, la quale – come credo – per ispirazione Divina me ne parlò incitandomi a studiare, a cercare e a riflettere su questo tema.
Quest’anima era Suor Faustina, ora defunta (Helena Kowalska) della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Essa lentamente arrivò a convincermi al punto tale che oggi considero il culto della Divina Misericordia, e particolarmente l’istituzione della festa della Divina Misericordia la prima domenica dopo Pasqua come uno degli obiettivi prioritari della mia vita.

lunedì 13 febbraio 2023

Salvare un peccatore in agonia

“Figlia Mia, aiutaMi a salvare un peccatore in agonia; recita per lui la coroncina che ti ho insegnato”. 
Quando cominciai a recitare la coroncina, vidi quel moribondo fra atroci tormenti e lotte. Era difeso dall’angelo custode, il quale però era come impotente di fronte alla grande miseria di quell’anima (...) Ma mentre recitavo la coroncina vidi Gesù nell’aspetto in cui è dipinto nell’immagine. I raggi che uscirono dal Cuore di Gesù avvolsero il malato e le potenze delle tenebre fuggirono provocando scompiglio. Il malato spirò serenamente.
Diario, di Suor Faustina