domenica 28 giugno 2020

L'Apostolato della Divina Misericordia

Nel Diario di suor Faustina si parla anche della questione della cosiddetta "nuova congregazione". Da una prima lettura degli scritti di Santa Faustina si potrebbe dedurre che Gesù le ha chiesto la fondazione di una congregazione, a cui ha affidato il compito di proclamare e chiedere la misericordia di Dio per il mondo intero. Un'analisi più profonda dei testi porta invece alla conclusione che non si tratta qui di una nuova congregazione, ma di un grande gruppo di apostolato nello spirito della devozione alla Divina Misericordia, apostoli che debbono svolgere i compiti prima menzionati nel momento attuale della storia della Chiesa e del mondo.
Bisogna sottolineare che Gesù neanche una volta ha usato la definizione "nuova congregazione". A suor Faustina diceva: "tu e le tue compagne", "tale congregazione" oppure "questa congregazione". 

sabato 27 giugno 2020

La chiamata di Gesù Misericordioso

Fin dall'età di sette anni avvertii la suprema chiamata di Dio, la grazia della vocazione alla vita religiosa. A sette anni intesi per la prima volta la voce di Dio nella mia anima, cioè la chiamata ad una vita più perfetta, ma non sempre ubbidii alla voce della grazia. Non incontrai nessuno che mi chiarisse queste cose.
Diciottesimo anno di vita; insistente richiesta ai genitori del permesso di entrare in convento; rifiuto categorico dei genitori. Dopo tale rifiuto mi diedi alle vanità della vita, non rivolgendo alcuna attenzione alla voce della grazia, sebbene l'anima mia non trovasse soddisfazione in nulla. 
Il richiamo continuo della grazia era per me un gran tormento, però cercavo di soffocarlo con i passatempi. Evitavo d'incontrarmi con Dio intimamente e con tutta l'anima mi rivolgevo verso le creature. Ma fu la grazia di Dio ad avere il sopravvento nella mia anima. 
Una volta ero andata ad un ballo con una delle mie sorelle. Quando tutti si divertivano moltissimo, l'anima mia cominciò a provare intimi tormenti. Al momento in cui cominciai a ballare, scorsi improvvisamente Gesù accanto a me, Gesù flagellato, spogliato delle vesti, tutto coperto di ferite, che mi disse queste parole: «Quanto tempo ancora ti dovrò sopportare? Fino a quando mi ingannerai?»

martedì 23 giugno 2020

L'ora della Divina Misericordia

Nell'ottobre 1937 a Cracovia, in circostanze non meglio descritte da suor Faustina, Gesù ha raccomandalo di venerare l'ora della sua morte: «Ogni volta che senti l'orologio battere le tre, ricordali di immergerti tutta nella Mia misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell'ora che venne spalancala per ogni anima».
Gesù disse ancora: «Figlia Mia, in quell'ora cerca di fare la Via Crucis, se i tuoi impegni lo permettono, e se non puoi fare la Via Crucis, entra almeno per un Momento in cappella ed onora il Mio Cuore che nel SS.mo Sacramento è pieno di misericordia. E se non puoi andare in cappella, raccogliti in preghiera almeno per un breve momento là dove ti trovi».

sabato 20 giugno 2020

Gesù si lamenta delle anime dei religiosi e dei sacerdoti

Mentre stavo per terminare la Via Crucis, il Signore cominciò a lamentarsi delle anime dei religiosi e dei sacerdoti, perché queste anime elette mancano di amore.
«Permetterò che vengano distrutti i conventi e le chiese». 
Risposi: «Ma, Gesù, tante anime nei conventi Ti lodano». 
Il Signore rispose: «Questa lode ferisce il Mio Cuore, poiché l’amore è stato bandito dai conventi. Anime senza amore e senza spirito di sacrificio, anime piene di egoismo e d'amor proprio, anime superbe e presuntuose, anime piene di perfidia e d'ipocrisia, anime tiepide che hanno appena quel tanto di calore per mantenersi in vita esse stesse. Il Mio Cuore questo non lo può sopportare.

domenica 14 giugno 2020

Ecco cosa significa mettere Gesù al centro della nostra vita

Quando le prove della vita paiono volerci abbattere, ecco che ci viene in soccorso Gesù, attraverso le parole di Suor Faustina. Ecco cosa significa mettere Gesù al centro della nostra vita!
Dal Diario di Suor Faustina:
28 gennaio 1938.
Accetterò quindi tutto quello che Iddio mi manderà con sottomissione e gratitudine, non badando alla voce della natura né ai suggerimenti dell'amor proprio. 
Prima di iniziare un azione di una certa importanza rifletterò un momento, per vedere che rapporto ha con la vita eterna, qual è il motivo principale per cui viene intrapresa, se la gloria di Dio, se un qualche vantaggio per la mia anima od il bene di altre anime.

sabato 13 giugno 2020

Conti troppo su te stessa e ti appoggi troppo poco su di Me

Ogni volta che mi confesso ho un certo dispiacere nel constatare che i peccati che commetto sono sostanzialmente gli stessi. Nonostante l'impegno che ci metto, cado continuamente. Qualche volta riesco meglio di qualche altra, ma ho quasi la sensazione del fallimento, del non riuscire a progredire, specialmente nell'amore per Gesù che è alla base di tutto.
Dal Diario di Suor Faustina:
Gesù: «Mi sono graditi i tuoi sforzi, o anima che tendi alla perfezione, ma perché ti vedo così spesso triste ed abbattuta? Dimmi, bambina Mia, che significa questa tristezza e quale ne è la causa?»