venerdì 15 aprile 2022

Venerdì Santo e la Novena alla Divina Misericordia

Venerdì Santo. 26 Marzo 1937.
Fin dal mattino ho provato nel mio corpo lo strazio delle Sue cinque Piaghe. Questa sofferenza è durata fino alle tre. 
Benché all'esterno non ci sia alcuna traccia, tuttavia queste torture non sono meno dolorose. Sono lieta che Gesù mi difenda dagli sguardi della gente. 
Alle undici Gesù mi ha detto: «O Mia Vittima, Tu sei un refrigerio per il Mio Cuore martoriato». 
Dopo queste parole pensavo che il mio cuore prendesse fuoco. E m'introdusse in un'intima unione con Lui, ed il mio cuore si sposò col Suo Cuore in modo amoroso, sentivo i Suoi più deboli palpiti ed Egli i miei. Il fuoco provocato dal mio amore venne unito all'ardore del Suo amore eterno. Questa grazia supera per la sua enormità tutte le altre.