sabato 16 aprile 2022

Pasqua del Signore

28 marzo 1937. Domenica di Pasqua.
La «Risurrezione». Durante la celebrazione della «Risurrezione», ho visto il Signore nella bellezza e nello splendore e mi ha detto: «Figlia Mia, pace a te.» Ha benedetto ed è scomparso, e la mia anima fu ripiena di gioia e d'esultanza indescrivibile.
Il mio cuore si rafforzò per la lotta e per le sofferenze.
Oggi ho parlato col Padre, il quale mi ha raccomandato grande prudenza in queste improvvise apparizioni di Gesù.
Quando ha parlato della Misericordia di Dio, nel mio cuore sono entrati una forza ed un vigore strani. Mio Dio, desidero tanto rivelare tutto, ma non posso.
Il Padre mi dice che Gesù è molto generoso nel darsi ad un'anima, ma nello stesso tempo da un altro punto di vista è quasi avaro. «Benché sia grande la generosità di Dio - mi ha detto il Padre - tuttavia sia prudente, poiché questo improvviso apparire suscita sospetti, nonostante che io non veda qui nulla di male, né niente che sia in contrasto con la fede. Sia un po' più prudente; quando la Madre verrà, può parlare di tali questioni».

La Novena alla Divina Misericordia

La Festa della Divina Misericordia (la Domenica dopo Pasqua) è proficuamente preceduta da una novena (che prende avvio il Venerdì Santo) che consiste nel pregare con la Coroncina alla Divina Misericordia. Nel Diario di Suor Faustina è riportata anche una Novena, che Gesù ha dettato alla santa solo per il suo uso privato e ha fatto una promessa riguardante soltanto lei. I fedeli in tutto il mondo possono fare anche questa novena in preparazione alla Festa.
«Desidero - ha detto Gesù Cristo a S. Faustina - che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell'ora della morte. Ogni giorno condurrai al Mio cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia misericordia. E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre mio. Lo farai in questa vita e nella vita futura. E non rifiuterò nulla a nessun'anima che condurrai alla fonte della Mia misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre mio le grazie per queste anime per la mia dolorosa Passione».

Sabato Santo

Sabato Santo. Durante i vespri vidi Gesù splendente come il sole, con una veste bianca, e mi disse: «Gioisca il tuo cuore», ed una gioia grande m'inondò e mi trapassò da una parte all'altra la presenza di Dio, che è un tesoro inenarrabile per l'anima.
Quando quell'immagine venne esposta, vidi il vivo movimento della mano di Gesù, che tracciò un gran segno di croce.
La sera dello stesso giorno, mentre stavo mettendomi a letto, vidi che quell'immagine stava passando sopra una città e quella città era coperta di reti e trappole.
Gesù passando tagliò tutte le reti ed in ultimo fece un gran segno di croce e scomparve.
Diario di Suor Faustina