sabato 2 giugno 2018

La minaccia del castigo e la forza immensa della preghiera

L'uso che noi esseri umani facciamo del libero arbitrio è talvolta così malvagio che non lascia indifferente Dio. E quando Dio decide di intervenire con giustizia nelle faccende terrene, lo fa nei modi biblici, con i castighi. Ma Gesù, attraverso Santa Faustina, ci insegna anche e sopratutto che grandissima è la forza della preghiera fatta con il cuore e retta intenzione.
Dal Diario di Suor Faustina:
Un giorno Gesù mi disse che avrebbe fatto scendere il castigo su di una città, che è la più bella della nostra Patria.
Il castigo doveva essere uguale a quello inflitto da Dio a Sodoma e Gomorra.
Vidi la grande collera di Dio ed un brivido mi scosse, mi trafisse il cuore.
Pregai in silenzio.

sabato 19 maggio 2018

Preparazione della Pentecoste con Gesù Misericordioso

Essere guidati direttamente da Gesù per gli esercizi spirituali in attesa della Pentecoste. Ecco il dono di Gesù Misericordioso a Santa Faustina.
Dal Diario di Suor Faustina (maggio 1938):
Oggi il Signore mi ha detto: «Prima della discesa dello Spirito Santo farai tre giorni di esercizi spirituali. Ti guiderò Io stesso. Non ti atterrai a nessuna regola in vigore negli esercizi spirituali, né userai libri di meditazione. Devi concentrarti sulle Mie parole. Per lettura spirituale leggerai un capitolo del Vangelo di San Giovanni».

giovedì 17 maggio 2018

Ti ringrazio, Gesù, per la Santa Comunione

L'amore per Gesù Eucaristia è senza fine per Suor Faustina. Come altri santi, anche lei traeva grazia e forza senza limiti dal ricevere Gesù Eucaristia.
Gesù dammi la forza di comprendere pienamente il dono dell'Eucaristia.
Dal Diario di Suor Faustina:
Ti ringrazio, Gesù, per la Santa Comunione.
Nella quale ci doni Te stesso.
Sento il Tuo Cuore battere nel mio petto.
Mentre Tu stesso sviluppi in me la vita divina.


domenica 13 maggio 2018

La malattia, l'amicizia dell'uomo e quella di Dio

Oggi vi propongo delle bellissime considerazioni di Suor Faustina sull'amicizia umana e su quella di Dio. Sono parole molto forti, ma impregnate di carità. Anche da queste si evidenzia la santità di Suor Faustina. Leggiamo insieme queste parole e consideriamole con speranza e amore per Gesù.
Dal Diario di Suor Faustina (21-1-1938):
Gesù, sarebbe veramente tremendo soffrire se non ci fossi Tu, ma proprio Tu, o Gesù disteso in croce, mi dai forza e sei sempre accanto all'anima che soffre.
Le creature abbandonano l'uomo che soffre, ma Tu, Signore, sei fedele.
Capita spesso durante la malattia come con Giobbe nell'Antico Testamento. 
Finché uno cammina e lavora, va tutto bene e liscio, ma se Dio manda una malattia, gli amici cominciano a diminuire. Però ci sono. S'interessano dei nostri patimenti e così via; ma se Iddio ci manda una lunga malattia, poco alla volta cominciano ad abbandonarci anche questi amici fedeli.

mercoledì 2 maggio 2018

Il fioretto della mitezza

Il fioretto che depongo ai piedi della Madonna per il mese di maggio è quello di esercitarmi nella mitezza.
Diario di Suor Faustina


mercoledì 25 aprile 2018

Per punire ho tutta l'eternità

Una volta che chiesi a Gesù come può sopportare tanti misfatti e delitti di ogni genere, senza punirli, il Signore mi rispose: «Per punire ho tutta l'eternità ed ora prolungo loro il tempo della Misericordia, ma guai a loro, se non riconosceranno il tempo della Mia venuta.
Figlia Mia, segretaria della Mia Misericordia, non solo ti obbligo a scrivere sulla Mia Misericordia e a diffonderla, ma impetra loro la grazia, affinché anche loro adorino la Mia Misericordia».

Diario di Suor Faustina

sabato 14 aprile 2018

Trovano tempo per tutto, solamente non ne trovano per Me

Ancora una volta Gesù ci impartisce una lezione amorevole su quanto grande e inimmaginabile sia la Sua misericordia, capace di un amore che non abbiamo la forza di intuire... al punto che non può stupirci la considerazione finale.
Dal Diario di Suor Faustina:
Una volta in cui chiesi a Gesù come potesse tollerare, senza punirli, lo sterminato numero di peccati e i crimini che vengono commessi sulla terra, mi rispose: «Per punirli ho l'eternità; adesso prolungo il tempo della Mia misericordia. Desidero colmare di grazie tutte le anime; sono esse, semmai, che non le vogliono ricevere. Trovano tempo per tutto, solamente non ne trovano per Me. Infelici quelle che non vorranno riconoscere che questo è il tempo in cui vengo loro incontro».

sabato 31 marzo 2018

Pasqua 1938

Pasqua. Durante la santa Messa ho ringraziato il Signore Gesù per essersi degnato di redimerci e per il dono più grande, perché si è degnato di darci il Suo amore nella santa Comunione, cioé Se stesso. In quello stesso momento venni attratta nel seno della Santissima Trinità e fui immersa nell'amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. 
È difficile descrivere questi momenti. 
In quel momento pregai il Signore per una certa persona ed il Signore mi rispose: 
«Quell'anima Mi è particolarmente cara». 
Me ne rallegrai enormemente. La felicità delle altre anime mi riempie di una nuova gioia e quando scorgo in qualche anima dei doni superiori, il mio cuore s'innalza verso il Signore con una nuova adorazione.
Diario di Suor Faustina, 1938

Ringrazio molto Iddio di tutto

Sabato santo. 27 marzo1937.
Oggi sono ritornata da Pradnik dopo circa quattro mesi di cure. Ringrazio molto Iddio di tutto. Ho utilizzato ogni momento per lodare Dio. Quando sono entrata in cappella per un momento, ho conosciuto quanto dovrò soffrire e combattere per questa causa. O Gesù, mio sostegno, solo Tu puoi aiutarmi, dammi forza.
Diario di Suor Faustina

domenica 11 marzo 2018

La visione dell'inferno

Oggi, sotto la guida di un angelo, sono stata negli abissi dell'Inferno.
É un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste: la prima pena, quella che costituisce l'inferno, è la perdita di Dio; la seconda, i continui rimorsi della coscienza; la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai; la quarta pena è il fuoco che penetra l'anima, ma non l'annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale, acceso dall'ira di Dio; la quinta pena è l'oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio; la sesta pena è la compagnia continua di satana; la settima pena è la tremenda disperazione, l'odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie. Queste sono pene che tutti i dannati soffrono insieme, ma questa non è la fine dei tormenti. Ci sono tormenti particolari per le varie anime che sono i tormenti dei sensi. Ogni anima con quello che ha peccato viene tormentata in maniera tremenda ed indescrivibile.