domenica 28 settembre 2014

La diffidenza offende Gesù più dei peccati

Nel brano che segue ho trovato ulteriori conferme su almeno tre diverse necessità di un'anima che cerca di fare un cammino spirituale.
Anzitutto, la misericordia praticata. Devo sforzarmi di esercitare la misericordia come piccolo strumento nelle mani di Gesù.
Poi, l'apertura all'opera dello Spirito Santo, capace di mettere nella nostra mente concetti anche complessi, ma utili alla salvezza di altri.
Infine, che Gesù resta particolarmente offeso dalla diffidenza, ancor più che dai peccati.
Dal Diario di Suor Faustina:
La sera dell'ultimo giorno, in cui dovevo partire da Wilno, una suora già avanti negli anni, mi svelò lo stato della sua anima. Mi disse che soffriva interiormente già da un paio d'anni, che le sembrava che tutte le sue confessioni fossero state fatte male e che non era sicura che Gesù le aveva perdonato. 
Le chiesi se ne avesse parlato qualche volta al confessore. Mi rispose che già parecchie volte ne aveva parlato al confessore. «E i confessori mi dicono sempre di state tranquilla, io però soffro molto e nulla mi dà sollievo e mi sembra sempre che Dio non mi abbia perdonato». 
Le risposi: «Lei, sorella, obbedisca al confessore e stia pienamente tranquilla, poiché si tratta certamente di una tentazione». 
Ma essa con le lacrime agli occhi supplicò che chiedessi a Gesù se le aveva perdonato e se le sue confessioni erano state buone. Le risposi energicamente: «Lo chieda lei stessa, sorella, se non crede ai confessori». Essa però mi prese per una mano e non voleva lasciarmi se prima non le avessi detto che avrei pregato per lei e le avessi riferito ciò che m'avrebbe detto di lei Gesù. 
E continuava a piangere amaramente e non intendeva lasciare la presa e mi disse: «Sorella, io so che Gesù le parla». 
E non potendo liberarmi da lei, poiché m'aveva afferrato per le mani, le promisi che avrei pregato per lei. Verso sera, durante la benedizione, udii nell'anima queste parole: «Dille che la sua diffidenza ferisce il Mio Cuore più dei peccati che ha commesso». 
Quando lo riferii a lei, si mise a piangere come una bambina ed una grande gioia entrò nella sua anima. 
Compresi che Dio desiderava consolare quell'anima per mio mezzo e perciò, benché la cosa mi costasse molto, appagai il desiderio di Dio.

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